Il primo quarto si apre nel migliore dei modi. I ragazzi sono molto determinati e riescono a far fruttare tutte le occasioni create in attacco. La difesa morde e gli avversai patiscono la nostra partenza a razzo che vede in Miniotti il principale terminale offensivo. Risultato finale 20 a 7 per noi.
A questo punto la partita cambia, gli avversari sistemano la difesa chiudendo l’area sistematicamente con tutti gli uomini il che ci consente diverse soluzioni da fuori ma ovviamente la percentuale al tiro non può essere come quella da sotto canestro e così ci predisponiamo a subire diversi contropiedi. Il solo Fulcheri riesce a segnare con continuità e questo ci porta a subire un parziale di 19 a 13 per l’Oasi e chiudiamo a metà gara con un vantaggio dimezzato, 26 a 33 per Orbassano.
Dopo l’intervallo la musica non cambia, gli avversari sull’entusiasmo del recupero continuano a macinare gioco e grazie a penetrazioni vincenti continuano a segnare mentre noi ci troviamo in enorme difficoltà. Non riusciamo a raggiungere il canestro e i tanti errori dal perimetro ci portano a naufragare subendo un nuovo parziale di 15 a 6 e chiudiamo il 3° quarto in svantaggio di 2 punti, 41 a 39 per l’Oasi.
Arriviamo così all’ultimo quarto nelle peggiori condizioni. Nella pausa i ragazzi e il coach cercano di trovare una contromossa difensiva per limitare gli attacchi avversari e poter costruire dei contropiedi per facilitare le soluzioni offensive. Al di là delle alchimie tattiche la differenza la dovrà fare la voglia di vincere e la capacità di mettere in campo gli attributi necessari accompagnati dall’uso della testa, fare scelte intelligenti e perdere meno palloni possibili. I nostri ragazzi ancora una volta riescono a cambiare marcia e fermare l’emorragia concedendo agli avversari soli 4 punti in tutto il quarto e ad ogni pallone recuperato sono sempre riusciti a costruire un contropiede che alla fine ci ha portato a realizzare 13 punti chiudendo la partita con una vittoria, 52 a 45 per Orbassano.
Tutti i ragazzi hanno saputo mettere in campo tutto l’impegno necessario ma su tutti si sono distinti in particolar modo Miniotti, Fucheri e Buoso per capacità realizzativa e intelligenza nella costruzione del gioco.
Va inoltre rilevato che la partita è stata giocata con il peggior arbitraggio che abbiamo avuto quest’anno, il metro arbitrale sulla valutazione dei falli è stato quantomeno dubbio e molti errori al tiro, soprattutto da sotto canestro, sono frutto di falli sistematicamente non fischiati dall’arbitro così come troppe sono state le infrazioni di passi non fischiate (a volte si camminava con la palla in mano). Un plauso va ai ragazzi che hanno sempre pensato a giocare senza mai farsi influenzare dalle circostanze.
Prossima partita già martedì prossimo in casa contro Savigliano.
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